Il Gruppo Bellavista Escursioni è nato nel 1994. Per comprendere meglio perché e come è nato, occorre fare un passo indietro di alcuni anni. Nel 1981 Luigi Atzori, insieme a Don Renzo Dainelli e Mauro Meniconi iniziò a svolgere l’attività di podismo: erano i primi tempi di insediamenti nella nuova frazione di Bellavista e, piano piano, man mano che arrivavano nuovi abitanti, il gruppetto iniziale si allargava: prima Salvatore Carriero, poi Claudio Cherubini e Domenico Formiglio, quindi Luciano Mazzoni, che già svolgeva attività di podismo a Poggibonsi.
Il Gruppo si consolidò, divenne numeroso, si affiliò alla Fidal, partecipando a numerose corse e organizzando una propria corsa a Bellavista l’ultima domenica di maggio.
Dopo circa dieci anni di attività, nel 1993, si iniziò a fare anche delle escursioni per conoscere meglio il nostro territorio: Luigi, Claudio, Salvatore, Domenico e Luciano, con Gianni Pampaloni, iniziarono la nuova attività, che permetteva di far partecipare anche i familiari.
Si aggiunsero strada facendo Virgilio Cucini, Raimondo Frau e da Poggibonsi Sergio Borghi, Carlo Cinci e Franco Chiarugi. Quanto detto è indispensabile per capire lo spirito che ha animato sin dall’inizio il gruppo degli escursionisti: forte attaccamento alla frazione, spirito di gruppo, attività motoria intesa come elemento di socializzazione e di conoscenza del territorio, gratuità del lavoro e disponibilità.
Nei primi due anni dopo il 1993, qualcuno continuò sia come podista che come escursionista, poi il gruppo escursionisti iniziò in proprio la propria attività. Claudio era esperto del territorio senese, soprattutto della zona delle Crete e della Val d’Orcia; Domenico della zona di S.Gimignano, Gianni del Chianti, Salvatore della Montagnola, Luigi collegava e organizzava il tutto. Le prime escursioni di un giorno furono fatte sul Monte Maggio, nel Chianti, nel Bosco di Berignone, a Campaperi, nella Foresta dell’Acquerino, sul Libro Aperto. La prima escursione documentata fotograficamente risale all’aprile del 1994, quando Luigi, Claudio, Luciano, Salvatore, Carlo Cinci, Sergio Borghi, Cucini Virgilio,Raimondo Frau e Franco Chiarugi provarono, inutilmente, ad arrivare in vetta al Montemaggio da Pian del Lago: questa escursione è ricordata come quella della “motosega”, perché dopo tre ore di cammino il rumore di una motosega ci accompagnava sempre sulla sinistra, al che capimmo che forse avevamo sbagliato sentiero e, difatti, non volendo, ci trovammo di nuovo alle auto.
Altra escursione rimasta nel ricordo fu quando, arrivati in cima al Montemaggio, si aprì una lunga e “vivace” discussione fra Claudio e il Cinci su quale fosse la vera cima del Montemaggio.
L’escursione forse più simpatica e originale è stata quando siamo andati in treno a Portovenere: tutto bene all’andata, ma al ritorno fra il ritardo del bus di linea per La Spezia e lo sciopero dei treni, dopo ore di attesa nelle stazioni di La Spezia e di Pisa, prenotammo un pullman privato da Empoli e Poggibonsi; contemporaneamente si sbloccò lo sciopero, per cui nel tratto Empoli – Poggibonsi il bus viaggiava quasi in parallelo al treno regolare. Arrivammo oltre la mezzanotte: ma che risate…!Su ispirazione di un dato reale fortunatamente fotografato fu ideato anche il logo del Gruppo. Non esistevano allora né internet né i telefonini né le previsioni del tempo: era più facile organizzare le escursioni e anche quando il tempo non era favorevole, si inventava qualcosa al momento. Luigi preparava dei volantini, che venivano messi all’edicola di Bellavista, alla tabaccheria del Cinci, da Luciano VIMA: il ritrovo era sempre a Bellavista.
Claudio e Luigi erano i fotografi ufficiali. La sede delle riunioni all’inizio fu la sala del quartiere; chiusa per far posto alla farmacia la sede si trasferì nella casa di Luigi, dove si studiavano i percorsi e si tenevano le riunioni del direttivo, e qualche volta si cenava anche; successivamente anche presso la Parrocchia di Bellavista, negli ultimi presso la sede UPP.L’idea dell’escursionismo incontrò molto: si aggiunsero Fausto e Raffaella Grassini, Fabio Bruni, Claudio Rugi, Pietro Salvini, Francesco Pampaloni, Sandra Testi , Leonardo Bracali, Rosi Roberto e tanti altri, sino a raggiungere negli ultimi anni 150 tesserati circa, con una partecipazione media ai vari trekking di 40/45 escursionisti.
Nei primi anni venivano fatte di media due escursioni al mese, con sospensione da giugno sino a settembre: nelle domeniche libere spesso si andavano a provare nuovi percorsi.Si compravano cartine geografiche, si studiavano e si inventavano nuovi tracciati, si allargava l’orizzonte delle escursioni.
Con l’aumento degli iscritti il gruppo si era affiliato all’UISP, per maggiori garanzie assicurative.
Negli ultimi dieci anni è stato redatto un calendario stampato, il numero delle escursioni è decisamente aumentato, si è fatta esperienza anche di uscite di 3 giorni.
Escursioni fatte (ciò che la memoria ricorda):
Dalla stagione 2004/2005 i programmi furono stampati . Per gli escursionisti più coraggiosi furono organizzate anche escursioni di più giorni:
Contemporaneamente si iniziò anche ad esplorare le nostre montagne: sulla spinta di Luigi e Claudio si partì con il mitico Lago Scaffaiolo, che fu visitato ben tre volte fra il 1992 e il 1993; poi Il Libro Aperto poi le Apuane, quando si aggiunse Fausto Grassini, loro vero conoscitore. La montagna, l’ambiente più bello del vero camminatore, fu oggetto di escursioni di più giorni, per alcuni anni: Luigi preparava i percorsi, prenotava i rifugi, caricava gli escursionisti con i loro zaini prima con la sua Fiat Tipo, poi con la gloriosa Fiat Multipla.